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Escursioni negli angoli più belli della Sicilia

IL MARE COME NON L'AVEVI MAI VISTO

Siracusa

Fondata nel 734 a.C. da coloni di Corinto, Siracusa diventerà per Cicerone "la più grande e bella di tutte le città greche". Il suo nome deriva dall’antica denominazione che le prime popolazioni sicule diedero ai luoghi: Syraka. (‘’abbondanza di acqua’’)Il nome e la forza di Siracusa risuonano fin da epoche remote: protagonista della scena politica del mondo antico, fu fondata nel VIII secolo a.C. da un gruppo di greci venuti da Corinto, i quali, sbarcati lungo la costa orientale della Sicilia, fondarono diverse città, spingendosi ad occidente fino ad Agrigento.

Durante il periodo greco, Siracusa raggiunge il suo massimo splendore. Oggi ci sono diverse testimonianze storiche di quest’epoca: la Fonte Aretusa di Ortigia, il Teatro Greco, l’Acquedotto Galermi, l’Orecchio di Dioniso e l’Ara di Ierone, per citarne alcune. Ma anche i templi greci: di Apollo e di Zeus.

In seguito, Siracusa viene eletta nel 663 come capitale dell’impero bizantino da Costante II e attraversa un grande periodo di centralità non solo politica e di grande fervore artistico e culturale.

La conquista degli Arabi nel 878 scuoterà la città che nuovamente verrà dominata dai bizantini, che permetteranno la rinascita della città sotto il punto di vista architettonico, cosicchè tutt’oggi Siracusa è diventata patrimonio dell’UNESCO e ha il privilegio di possedere due Patrimoni dell’Umanità: le città tardo-barocche del Val Di Noto con Noto e Palazzolo Acreide e Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica.

Cosa vedere a Siracusa

Ginnasio Romano

Nella seconda metà del XIX sec. Furono intrapresi gli scavi che hanno restituito avanzi di un edificio del periodo romano, impropriamente identificato nel Ginnasio. La costruzione, databile al I sec. d. C., era con tutta probabilità un Serapeo, almeno nella sua prima fase anteriore al completamento dell’edificio.

Teatro Greco

Lo scenografico apparato teatrale, tra i maggiori e suggestivi che ci siano pervenuti dall’antichità, si inserisce nei fianchi rocciosi del Colle Temenite, con la cavea rivolta verso il piano siracusano orlato dal mare.

Anfiteatro Romano

Sicuramente il maggiore edificio del genere in Sicilia, è databile al I sec. a.C. allorché venne realizzato in grandiose proporzioni, scavato largamente nella viva roccia.

Ara di Ierone II

Si tratta del più grande altare ellenico dell’antichità. Venne realizzato da Ierone II attorno al III sec. a.C. e consta di una struttura rettangolare di 22,80x198 m; in età romana venne aggiunto il porticato attorno ad una vasca centrale.

Orecchio di Dionisio

L’Orecchio di Dionisio, così detto dal Caravaggio, ha la forma di un padiglione auricolare e denota straordinarie qualità acustiche. La leggenda vuole che il tiranno siracusano vi confinasse i nemici ascoltandone dall’esterno le conversazioni.

Castello Eurialo

Il Castello Eurialo, poderoso apparato difensivo fa parte di un complesso di strutture allestite da Dionisio che comprendevano anche le mura (IV sec. a.C.). I ruderi come oggi si presentano sono il frutto di ristrutturazioni intervenute in epoca bizantina.

Le Catacombe di San Giovanni a Siracusa

Sono secoli che affascinano e continuano a farlo grazie a tutto il mistero che le avvolge, le catacombe di San Giovanni a Siracusa all’interno dell’omonima chiesa. All’interno della Chiesa di San Giovanni per molto tempo è stata riconosciuta un’antica cattedrale, che nasceva nell’antica Acradina, la regione delle Catacombe, e qui fu seppellito il proto vescovo di Siracusa, San Marciano nel III secolo d. C.

Isola di Ortigia

Isola di Ortigia costituisce la parte più antica della città di Siracusa. Il suo nome deriva dal greco antico “ortyx” che significa quaglia. È il cuore della città, la prima ad essere abitata nell’antichità, grazie alla sua posizione geografica e per la presenza di acque e sorgenti.

Come l’intera Sicilia anche Ortigia è testimonianza dei secoli passati e delle popolazioni che si sono succedute. Il suo territorio narra di una storia antica che vide l’arrivo dei greci succeduti dai romani, dagli svevi, dagli aragonesi e dagli arabi. Tra le cose più belle da vedere ad Ortigia ricordiamo: il Castello Maniace, il Tempio di Apollo (VI secolo a.C.), il Duomo (tempio ionico VIII secolo a.C.), la Fontana di Artemide(1906), la Fonte Aretusa, Porta Urbica (VI-V secolo a.C.), il Palazzo del Arcivescovile, la Chiesa di San Martino, la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, la Chiesa dello Spirito Santo, il Palazzo Beneventano-Del Bosco, il Palazzo dei Mergulensi-Montalto, Porta Marina del '500, la Chiesa di S.Pietro Intra Moenia e la Chiesa di S.Giovanni Battista.

Festa della Madonna delle Lacrime - dal 29 Agosto al 1 Settembre

La festa semiliturgica dedicata alla Madonna delle Lacrime riporta al miracoloso evento della ‘’LACRIMAZIONE DELLA MADONNA’’ avvenuto dal 29 Agosto al 1 Settembre del 1953. Da allora la Madonna delle Lacrime è venerata non solo dai suoi abitanti siracusani, ma anche dai siciliani e da persone provenienti da ogni parte del mondo, per via dei suoi miracoli legati alla lacrimazione.

Il 23 Agosto ogni anno iniziano i riti preparatori e si svolgono fino al 27 Agosto e dal pomeriggio alla sera si prevede la recita del Rosario e dei Vespiri.

Nei 4 giorni consacrati alla lacrimazione, vi sono messe mattutine sia nelle chiese del santuario sia nella casa della lacrimazione. Il 29 Agosto, dedicato ai malati e ai volontari, viene organizzato alle 18.00 un corteo devoto che da VIA DEGLI ORTI DI SAN GIORGIO raggiunge PIAZZA DELLA VITTORIA in processione in cui è ubicato il santuario della Madonna delle Lacrime, dove alle 19.00 viene celebrata la messa solenne.

Il 30 Agosto è dedicato ai giovani che alle 16.000 si ritroveranno presso la Piazza Euripide e si dirigeranno verso il santuario tutti insieme per celebrare alle ore 19.00 la messa con l’arcivescovo. In seguito vi sarà una veglia a cui parteciperanno gli ordini francescani di Siracusa.

Il 31 Agosto dedicato ai preti e ai seminaristi vedrà la messa alle ore 10.30. Per poi concludere la serata con una messa del vescovo e della comunità Siracusa.

Giorno 1 Settembre è dedicato alle famiglie. Vi sarà l’ultima messa solenne a cui parteciperanno le massime autorità cittadine, militari ed ecclesiastiche.

Festa di Santa Lucia - 13 Dicembre e 20 Dicembre

La festa di santa Lucia si svolge il 13 e il 20 Dicembre a Siracusa dove la vergine e martire Santa Lucia ebbe i natali. È una festa molto sentita e partecipata che convoglia nella città una enorme quantità di fedeli provenienti da tutta la provincia e da buona parte della Sicilia Orientale. Non mancano nemmeno le varie delegazioni di emigrati siracusani provenienti da diverse parti del mondo.

Il 13 dicembre Siracusa celebra la patrona Santa Lucia, la statua viene portata in lenta processione, dal Duomo alla chiesa di Santa Lucia al Sepolcro; il corteo è seguito da una carrozza settecentesca, con personaggi in costume.

Ricordiamo che Santa Lucia è la protettrice dei malati di vista, quindi durante la festa vengono numerosi pellegrini a richiedere la guarigione.

Questa festività è famosa per la sciuta che vedrà percorrere i portatori della statua della Santa per 3 km e anche se per certi versi si presenta insostenibile, loro continueranno imperterriti a portare il pesante simulacro sulle spalle.

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