Escursioni negli angoli più belli della Sicilia
IL MARE COME NON L'AVEVI MAI VISTO
Itinerario Naturalistico
Partendo da nord verso sud, lungo la costa..
Le saline di Augusta sono un must da visitare, se volete fare escursioni. Chiuse nel 900 per inattività, divennero area naturale protetta della Comunità europea. Tutt’oggi l’ambiente è un importante punto di ritrovo per molti uccelli migratori costituendo dunque una delicata flora e fauna acquatica.
Scendendo troverete le saline di Priolo. La parte più famosa di queste saline ormai chiuse è la riserva, la quale è area di sosta, nidificazione e svernamento per un elevato numero di specie di uccelli: Si pensa che vi sono 240 specie riservate. (il piro piro boschereccio, il piovanello pancianera, la beccaccia di mare, l’airone cenerino, i fenicotteri rosa ) Tra i mammiferi presenti vi si trovano il riccio, la crocidura siciliana, il mustiolo, la volpe, la donnola ed il ratto nero. Come vegetazione potrete trovare il papavero delle sabbie, il giglio marino, il fiordaliso delle spiagge, la salicornia fruticosa, il mirto,l’ asparago pungente e l’acacia. Questa riserva nel 2008 ha vinto il premio di miglior Oasi d’Italia.
A pochi chilometri vi è il fiume Ciane, dal greco cyanos ‘’verde-azzurro’’ che richiama il colore del fiume. E’ famoso per la florida vegetazione le quali il papiro, la cannuccia di palude e il giaggiolo acquatico. A livello di Fauna richiama la gallinella d’acqua, il tarabusino e il cavaliere d’Italia.
In questa zona vi è l’Area Marina del Plemmirio, un’area di grande rilevanza dal punto di vista storico, famosa per il passaggio delle navi cartaginesi, romane e greco. Difatti nei fondali ospita diversi colli d’anfora e reperti dell’ultima guerra mondiale. E’ una zona ideale per fare un’escursione davanti al mare e qualche immersione per notare la stupenda barriera corallina e fauna marina che possiede (tonni, dentici, ricciole).
Più a sud, c’è la pineta del Gelsomineto. Un’area ricca ed attrezzata, alle volte del fiume Cassibile, con una stupenda spiaggia ed una bella scogliera di roccia calcarea dove potersi rilassare.
Seguendo sempre questa direzione, verso l’interno, si incontrerà la Riserva Naturale Cavagrande del Cassibile, posto di eccellenza per il trekking. La presenza di ‘’cave’’ nella roccia lo rende maestoso e suggestivo, dato che vi sono state scavate 8.000 tombe rupestri. Ai lati del fiume Cassibile, troverete una fauna molto ricca ( pioppi bianchi e neri, palma nana, l’olivastro, l’ilatro, etc..)
Vendicari, che si trova più in giù, è una riserva naturale orientata chiamata pure ‘’oasi faunistica’’, una natura incontaminata ed indisturbata dall’uomo. Un paesaggio mozzafiato vi accoglierà, spiagge lunghissime e dorate che diventano rocce a strapiombo sul mare. Questa riserva è famosa per il birdwatching data la presenza di flussi migratori. Difatti si potranno ammirare fenicotteri, aironi e cicogne. Vi è una vegetazione ricca di palma nana, scilla marina, mirto, oleastro, salicornia, finocchio di mare e così via. La presenza della vecchia tonnara, ormai abbandonata lo rende tutt’oggi un posto ricercato e suggestivo.
Uno dei siti più importanti a livello naturalistico è il Pantano di Morghella. Un tempo bacino idrico ed in seguito diventato Saline. Si trova lungo la strada che collega Portopalo di Capo Passero a Marzamemi. Fino a qualche decennio fa era una grande salina. Sulle sponde di questo pantano si scorgono ancora le antiche case dei ‘’salinari’’ ossia gli operai che lavoravano all’interno delle saline. Da quando la salina non è più in uso il pantano è frequentato da molte specie di anatidi. A pochissima distanza dal pantano si trova il cimitero di Pachino, sovrastato da una collinetta di nome cozzo S. Lucia, di origine vulcanica e ricca di pietra lavica.
Proseguendo verso l’isola delle Correnti c’è il Pantano Ciaramiraro. Il pantano è popolato da numerosi uccelli acquatici (Aironi, Fenicotteri, Cormorani, Anatre ecc...) e qualche volta si intravedono pesci di acqua salmastra (cefali e anguille). Il Pantano Ciaramiraro è inoltre circondato da un vasto canneto.
Non molto distante vi è il Pantano Cuba chiamato così per la presenza di una Basilica Bizantina (‘’Cube’’), insieme al pantano Longarini, il quale è vicino, sono posti ricchi di vita sia per la presenza di abbondante fauna acquatica e sia per la flora formata da alberi come Plantani e Salici. In questi pantani è severamente vietato farsi il bagno, cacciare o pescare.
Continuando lunga la costa vi è la Riserva del Fiume Irminio, costituita da un territorio di zona costiera che si affaccia sul Mar Mediterraneo con coste sabbiose. La flora della riserva è costituita da queste specie: lentisco, calcatreppola,giglio di mare, pioppo, salsola, salice, ginepro etc. La fauna invece è formata da: garzetta, falco, martin pescatore, cavaliere d’Italia e folaga. In questa riserva è bello passeggiare lungo la foce del fiume, se si è fortunati si può incontrare anche qualche tartaruga che deposita le uova.
La Riserva Naturale Integrale Cava Randello invece è una pineta attrezzata affacciata sul mare. Costituita da pini di diverse varietà e da quercie spinose, cipressi e mirti, è una delle più belle riserve della Sicilia. Si pensa che nell’area si trovano le rovine di alcune necropoli facenti parte del complesso archeologico di Kamarina. Il capolinea di questo itinerario è la Riserva Naturale Orientata del Pino D’Aleppo. La riserva ospita quella che può essere considerato l'ultimo insediamento di Pinus halepensis allo stato spontaneo in Sicilia. Altre specie arboree sono l’olivastro, il carrubbo, la palma nana, ferula, timo, rosmarino, erica e la quercia spinosa. Fra i mammiferi vanno segnalati la donnola, la volpe, il coniglio, la lepre, il riccio, l’istrice, il topo quercino. Non è raro in questa riserva vedere aironi che volano. Questa Riserva è consigliata soprattutto per la sua pista ciclabile naturale che si snoda tra 3.000 ettari di natura protetta
Le saline di Augusta sono un must da visitare, se volete fare escursioni. Chiuse nel 900 per inattività, divennero area naturale protetta della Comunità europea. Tutt’oggi l’ambiente è un importante punto di ritrovo per molti uccelli migratori costituendo dunque una delicata flora e fauna acquatica.
Scendendo troverete le saline di Priolo. La parte più famosa di queste saline ormai chiuse è la riserva, la quale è area di sosta, nidificazione e svernamento per un elevato numero di specie di uccelli: Si pensa che vi sono 240 specie riservate. (il piro piro boschereccio, il piovanello pancianera, la beccaccia di mare, l’airone cenerino, i fenicotteri rosa ) Tra i mammiferi presenti vi si trovano il riccio, la crocidura siciliana, il mustiolo, la volpe, la donnola ed il ratto nero. Come vegetazione potrete trovare il papavero delle sabbie, il giglio marino, il fiordaliso delle spiagge, la salicornia fruticosa, il mirto,l’ asparago pungente e l’acacia. Questa riserva nel 2008 ha vinto il premio di miglior Oasi d’Italia.
A pochi chilometri vi è il fiume Ciane, dal greco cyanos ‘’verde-azzurro’’ che richiama il colore del fiume. E’ famoso per la florida vegetazione le quali il papiro, la cannuccia di palude e il giaggiolo acquatico. A livello di Fauna richiama la gallinella d’acqua, il tarabusino e il cavaliere d’Italia.
In questa zona vi è l’Area Marina del Plemmirio, un’area di grande rilevanza dal punto di vista storico, famosa per il passaggio delle navi cartaginesi, romane e greco. Difatti nei fondali ospita diversi colli d’anfora e reperti dell’ultima guerra mondiale. E’ una zona ideale per fare un’escursione davanti al mare e qualche immersione per notare la stupenda barriera corallina e fauna marina che possiede (tonni, dentici, ricciole).
Più a sud, c’è la pineta del Gelsomineto. Un’area ricca ed attrezzata, alle volte del fiume Cassibile, con una stupenda spiaggia ed una bella scogliera di roccia calcarea dove potersi rilassare.
Seguendo sempre questa direzione, verso l’interno, si incontrerà la Riserva Naturale Cavagrande del Cassibile, posto di eccellenza per il trekking. La presenza di ‘’cave’’ nella roccia lo rende maestoso e suggestivo, dato che vi sono state scavate 8.000 tombe rupestri. Ai lati del fiume Cassibile, troverete una fauna molto ricca ( pioppi bianchi e neri, palma nana, l’olivastro, l’ilatro, etc..)
Vendicari, che si trova più in giù, è una riserva naturale orientata chiamata pure ‘’oasi faunistica’’, una natura incontaminata ed indisturbata dall’uomo. Un paesaggio mozzafiato vi accoglierà, spiagge lunghissime e dorate che diventano rocce a strapiombo sul mare. Questa riserva è famosa per il birdwatching data la presenza di flussi migratori. Difatti si potranno ammirare fenicotteri, aironi e cicogne. Vi è una vegetazione ricca di palma nana, scilla marina, mirto, oleastro, salicornia, finocchio di mare e così via. La presenza della vecchia tonnara, ormai abbandonata lo rende tutt’oggi un posto ricercato e suggestivo.
Uno dei siti più importanti a livello naturalistico è il Pantano di Morghella. Un tempo bacino idrico ed in seguito diventato Saline. Si trova lungo la strada che collega Portopalo di Capo Passero a Marzamemi. Fino a qualche decennio fa era una grande salina. Sulle sponde di questo pantano si scorgono ancora le antiche case dei ‘’salinari’’ ossia gli operai che lavoravano all’interno delle saline. Da quando la salina non è più in uso il pantano è frequentato da molte specie di anatidi. A pochissima distanza dal pantano si trova il cimitero di Pachino, sovrastato da una collinetta di nome cozzo S. Lucia, di origine vulcanica e ricca di pietra lavica.
Proseguendo verso l’isola delle Correnti c’è il Pantano Ciaramiraro. Il pantano è popolato da numerosi uccelli acquatici (Aironi, Fenicotteri, Cormorani, Anatre ecc...) e qualche volta si intravedono pesci di acqua salmastra (cefali e anguille). Il Pantano Ciaramiraro è inoltre circondato da un vasto canneto.
Non molto distante vi è il Pantano Cuba chiamato così per la presenza di una Basilica Bizantina (‘’Cube’’), insieme al pantano Longarini, il quale è vicino, sono posti ricchi di vita sia per la presenza di abbondante fauna acquatica e sia per la flora formata da alberi come Plantani e Salici. In questi pantani è severamente vietato farsi il bagno, cacciare o pescare.
Continuando lunga la costa vi è la Riserva del Fiume Irminio, costituita da un territorio di zona costiera che si affaccia sul Mar Mediterraneo con coste sabbiose. La flora della riserva è costituita da queste specie: lentisco, calcatreppola,giglio di mare, pioppo, salsola, salice, ginepro etc. La fauna invece è formata da: garzetta, falco, martin pescatore, cavaliere d’Italia e folaga. In questa riserva è bello passeggiare lungo la foce del fiume, se si è fortunati si può incontrare anche qualche tartaruga che deposita le uova.
La Riserva Naturale Integrale Cava Randello invece è una pineta attrezzata affacciata sul mare. Costituita da pini di diverse varietà e da quercie spinose, cipressi e mirti, è una delle più belle riserve della Sicilia. Si pensa che nell’area si trovano le rovine di alcune necropoli facenti parte del complesso archeologico di Kamarina. Il capolinea di questo itinerario è la Riserva Naturale Orientata del Pino D’Aleppo. La riserva ospita quella che può essere considerato l'ultimo insediamento di Pinus halepensis allo stato spontaneo in Sicilia. Altre specie arboree sono l’olivastro, il carrubbo, la palma nana, ferula, timo, rosmarino, erica e la quercia spinosa. Fra i mammiferi vanno segnalati la donnola, la volpe, il coniglio, la lepre, il riccio, l’istrice, il topo quercino. Non è raro in questa riserva vedere aironi che volano. Questa Riserva è consigliata soprattutto per la sua pista ciclabile naturale che si snoda tra 3.000 ettari di natura protetta